Le elezioni amministrative di San Fele di sabato 8 e domenica 9 giugno si prospettano particolarmente interessanti quest’anno con tre liste in competizione per la carica di sindaco. I candidati in lizza sono Maria Giuseppina Di Giacomo, Michele Sperduto e il sindaco uscente Donato Sperduto.
Lista numero 1, candidata Sindaca: Maria Giuseppina Di Giacomo (San Fele Futura)
SINTESI DEL PROGRAMMA
L’amministrazione chiamata a guidare il Comune di San Fele nel mandato 2024-2029 avrà un compito enorme e cioè rivitalizzare il tessuto sociale, economico e produttivo di questa comunità. La futura amministrazione dovrà sopperire al degrado socio economico degli ultimi anni, allo spopolamento, alla mancanza di attività, progetti, idee, iniziative sociali e culturali alle quali le ultime amministrazioni ci hanno condannato. Compito della futura amministrazione sarà quello di produrre idee, liberare energie finora compresse, stimolare la partecipazione alla vita pubblica di quanta più larga parte della popolazione, proporre e condividere con tutti un ampio piano di rinascita sociale ed economica.
LISTA NUMERO UNO (SAN FELE FUTURA) I CANDIDATI:
Carmine CARNEVALE
Michele COLOMBO
Rosa MONTE
Iris NALIN
Vito NIGRO
Michele RINELLI
Giuseppe RUSSO
Vincenzo STIA
Lista numero 2, candidato Sindaco: Michele Sperduto (Democrazia Solidale)
SINTESI DEL PROGRAMMA
Qualche anno fa, la consapevolezza del legislatore nazionale sul rischio di sopravvivenza dei piccoli Comuni, ha prodotto una legge ad hoc, tesa a favorirne residenza, tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, rurale, architettonico, urbanistico e storico-culturale, che, insieme a molteplici iniziative di finanziamento regionale, può dare impulso e senso ai piccoli borghi, a patto che sappiano, contestualmente, avere visione, progettualità, capacità programmatoria e autosviluppo, muovendo dalle specificità territoriali. Visione, vocazione, progettualità e pianificazione non sono il risultato di improvvisazione, ma di una costante azione politica su tempi medio-lunghi. Su questi assunti di fondo si deve, perciò, misurare una capacità politica che tenga conto di ogni risorsa locale, sinergicamente coordinata col territorio circostante e nel rispetto della sostenibilità ambientale.
LISTA NUMERO 2 (DEMOCRAZIA SOLIDALE) I CANDIDATI:
Donato RICIGLIANO
Domenico AQUINO
Teresa DI MARIA
Domenico FERRARA
Andrea STIA
Salvatore SUMMA
Francesco TELESCA
Donato PIERRI
Lista Numero 3, candidato Sindaco: Donato Sperduto (Per San Fele)
SINTESI DEL PROGRAMMA
Il programma elettorale della lista “per SAN FELE” è frutto del lavoro di un gruppo di persone rappresentative del territorio che hanno contribuito, e contribuiranno, mettendo a disposizione di tutti le proprie idee, il proprio tempo, le proprie energie e resta aperto al contributo di ogni singolo cittadino. Il programma si sviluppa nelle seguenti aree tematiche: Riorganizzazione della Pubblica Amministrazione e Funzionamento degli uffici; Viabilità ed Assetto urbano; Attività Produttive e Sviluppo dei beni e dei servizi del Territorio; Ambiente e Gestione dei rifiuti; Patrimonio; Sviluppo Turistico; Area servizi sociali, welfare e cultura; Programmazione Europea.
LISTA NUMERO 3 (PER SAN FELE) I CANDIDATI:
Michele PIERRI
Rocco BOCHICCHIO
Donato DE CARLO
Donatello ANNICCHIARICO
Michele GROTTOLA
Incoronata Rita DI LEO
Carmine Mario RUSSO
Raffaella CARLUCCI
Francesco FASANELLA
Antonio TRONNOLONE
Una campagna elettorale intensa
La campagna elettorale a San Fele è caratterizzata da un’intensa attività di incontri pubblici, dibattiti e presentazioni di programmi. I cittadini sono chiamati a scegliere non solo un sindaco, ma anche una visione per il futuro del loro comune. Ogni candidato cerca di convincere gli elettori con proposte concrete e soluzioni innovative ai problemi locali.
Il futuro di San Fele
Le elezioni amministrative rappresentano un momento cruciale per San Fele. La scelta del prossimo sindaco determinerà l’orientamento delle politiche locali per i prossimi anni, influenzando direttamente la qualità della vita dei cittadini e lo sviluppo del territorio. Indipendentemente dall’esito, è evidente che San Fele si trova di fronte a una sfida importante, che richiede leadership, visione e una forte capacità di ascolto e dialogo con la comunità.