Sono in arrivo nuove normative e cambiamenti che coinvolgono tutti coloro che hanno un veicolo a motore su strada. Dal primo aprile 2015 non sarà più necessario esporre il classico tagliando assicurativo: ci sono stati provvedimenti dovuti a decreti precedentemente approvati che prevedono la sostituzione del contrassegno cartaceo con un innovativo dispositivo presente nelle targhe delle auto degli italiani.
Tutto nasce dall’idea di evitare l’utilizzo di tagliandi falsi o il mancato pagamento della polizza assicurativa. I numeri sono chiari e si parla di oltre 4milioni di italiani che circolano sulle strade con veicoli non assicurati. Certamente, questo è dovuto alle polizze estremamente costose e non accessibili per molte delle famiglie italiane. La crisi economica, perciò, ha creato non pochi problemi, che lo Stato sta cercando di sistemare tramite determinate modifiche ai nostri sistemi a livello nazionale.
D’altro canto,è opportuno sapere che da qualche tempo è possibile risparmiare soprattutto sulle polizze assicurative grazie agli strumenti del web. Dalle compagnie assicurative online fino ai comparatori che in un unico sito ed in pochi click sono in grado di calcolare il premio rc auto più economico sulla base delle informazioni inserite (ad esempio età, classe di merito, cilindrata del veicolo ecc…). Il più famoso esempio di comparatore online che possiamo citare è il sito Facile.it: nella sezione apposita è possibile ottenere il migliore preventivo per l’assicurazione auto tra tutte le compagnie assicurative proposte. Uno strumento, questo, che può diventare alleato dell’utente per un risparmio effettivo senza dover rischiare di rinunciare alla polizza auto.
Attualmente, e fino alla fine di marzo, bisognerà ancora esporre il tagliando, in quanto in caso contrario si potranno rischiare anche elevate sanzioni. Quello che accadrà dal primo aprile è molto semplice: si utilizzerà Targa System. Questo sistema comporta una nuova modalità di controllo per quanto riguarda i dati di ogni veicolo, sia assicurativi che amministrativi. Infatti prevede la possibilità di “leggere” tutti i dati relativi all’assicurazione auto e non solo, che verranno trasmessi al database della Motorizzazione civile ogni qualvolta si andrà a pagare la propria polizza.
A Roma, questo metodo è già in uso, e le Forze dell’Ordine hanno già la possibilità di conoscere in tempo reale i dati di ogni auto in transito: se è attualmente assicurata o se è stata effettuata la revisione. I vigili urbani possono anche sapere se le automobili in questione sono state rubate o se sono sottoposte ad un fermo amministrativo. Tutto questo avviene tramite un dispositivo apposito, collegato appunto all’archivio della motorizzazione.
Inizialmente si pensava a sostituire il tagliando assicurativo con un microchip speciale, già in uso in Germania. Questo apparecchio, tramite una scansione, avrebbe permesso alle autorità di rilevare ogni dato relativo all’assicurazione auto, nonché la velocità raggiunta. Inoltre, sarebbe dovuto servire per pagare i parcheggi. Tutto troppo bello per essere vero, ma anche troppo caro e complicato.
Per questo, dal primo aprile 2015, sarà Targa System a prendere il posto del consueto contrassegno. In questo modo, lo Stato vorrebbe poter evitare le truffe relative all’assicurazione auto, o comunque il mancato pagamento della polizza. Nella capitale tutto sta funzionando come dovrebbe, e staremo a vedere cosa accadrà nel resto dell’Italia.