Domenica 12 maggio 2013, presso il Ristorante Tipicamente di San Fele, si è recato il giornalista, fotografo e comunicatore Massimiliano Rella, per conto della famosa rivista enogastronomica Gambero Rosso. Motivo della visita: intervistare Antonio Puppio, famoso chef di San Costantino Albanese.
Durante l’intervista era presente anche la redazione di sanfele.net.
Per un rodaggio iniziale, ad Antonio Puppio sono state rivolte da parte del giornalista, domande inerenti i luoghi e le usanze di San Fele, dopodichè, lo chef è stato sottoposto ad un vero e proprio dibattito riguardante il settore enogastronomico, con domande precise e variegate su gusti e ricette. Lo chef Puppio è stato davvero esaustivo, a fine intervista, dopo aver parlato di primi piatti, secondi, contorni e bevande, ha dato al giornalista il ben servito con una bellissima descrizione dei suoi famosi dessert preparati nel locale. Dopo l’intervista il sig, Rella ha chiesto allo chef di preparare alcuni piatti da poter fotografare. La bravura del Puppio e l’alta professionalità del fotografo hanno trasformato delle foto in vere opere d’arte.
A conclusione della serata lo chef Antonio Puppio ha voluto deliziare i due ospiti, il Nigro e il Rella, con alcuni piatti del suo repertorio migliore, tra un boccone e l’altro, sono volati complimenti ed elogi dalle mille e una notte, la portata finale era composta da due diversi dessert dal sapore sublime.
Il servizio realizzato dal Sig. Rella è stato pubblicato nel numero di novembre della rivista Gambero Rosso
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Rella Massimiliano
Giornalista, fotografo, comunicatore.
Collaborazioni: Agrisole, Bargiornale, Bell’Europa,
Bell’Italia, Eurocarni, Euposia, Gambero Rosso,
guida ristoranti Identità Golose, La Cucina Italiana e
La Cucina Italiana Viaggi, Marco Polo, Plein Air,
Premiata Salumeria, Qui Touring, Ristoranti,
VigneVini, TheWine Traveller www.thewinetraveller.it
Settori di specializzazione: Turismo e viaggi,
cultura, arte contemporanea, design, ristorazione,
gastronomia, turismo del vino, economia del vino
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– di Alberto Nigro
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