Presentata nel salone dell’Ordine dei Giornalisti della Campania la XXII edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, in programma sabato 28 ottobre al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento (ingresso libero dalle ore 19 fino ad esaurimento posti). Ad illustrare il programma della serata clou sono stati, dopo un breve saluto del presidente OdG Ottavio Lucarelli, Gino Rivieccio coordinatore […]Leggi tutto
Il Torrente Bradano sgorga dall’Appennino Lucano in località matise di San Fele in Provincia di Potenza, confluisce nella fiumara di Atella e poi nel fiume Ofanto-Mare Adriatico. Attraversando il territorio del comune di San Fele il torrente è costretto ad effettuare dei particolari salti di quota,dando origini alle numerose e caratteristiche Cascate di San Fele. le Cascate prendono il nome da “U uattenniere”, la […]Leggi tutto
San Giustino de Jacobis 30 Luglio In onore del Santo nativo di San Fele, è oggi la festa più sentita dalla popolazione. Oltre alla tradizionale processione per le vie del paese, la festa è accompagnata da manifestazioni artistiche e fuochi pirotecnici. San Sebastiano 20 Gennaio È la festa del Patrono del Paese. Caratteristico è il […]Leggi tutto
PRIMI PIATTI Trëhiddë cu a muddichë (piatto di pasta fatta in casa) Cavatiéddè, dusiddë e avrècchjëtèddè (cavatelli, fusiddi e orecchiette conditi in inverno con una radice amarognola “u rafënë”) Laghënë e fasulë (tipiche tagliatelle fatte in casa con legumi) Acquasalë-fréddë (pane bagnato con acqua e condito con sale, cipolle, origano e pomodoro) Mëgliazze – pizzë […]Leggi tutto
I Nostri Boschi Il patrimonio boschivo di San Fele rappresenta una forma di valorizzazione del turismo. Il turista può trovare un’atmosfera calma e riposante, l’aria pura, un’apparenza di libertà, la possibilità di praticare attività sportive come: la marcia, le escursioni, l’equitazione, le scalate … Tra l’altro i boschi sanfelesi offrono numerose sorgenti di acqua e […]Leggi tutto
La Chiesa Madre Venne costruita nel 1514 da artisti del luogo. La Cupola fu costruita successivamente tra il 1754 e il 1757 da discepoli della scuola di Vanvitelli, ed è dominata dall’alto campanile. L’interno a tre navate a croce greca, armoniso e solenne, prima del terremoto dell’80 era ricco di suggestive e prestigiose testimonianze d’arte, […]Leggi tutto